Ekoclub: “Dopo l’alluvione, una montagna di rifiuti nella zona industriale ASI di Benevento”

“Erano stati stanziati fondi, ma ad oggi nessuna bonifica”

Benevento – 13 maggio 2017 – Nota di Luigi La Monaca, Presidente Provinciale di Ekoclub International

Più di un anno e mezzo è trascorso dall’alluvione che colpì il Sannio e, in particolar modo, la zona industriale ASI di Ponte Valentino e alcuni quartieri del capoluogo. Alla nostra associazione è stata segnalata la presenza, a Ponte Valentino, di una vera e propria montagna di rifiuti. Il termine montagna, non è un eufemismo infatti, a poche centinaia di metri dal Pastificio Rummo, visitato di recente dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, è sorta una collina composta da tutti i rifiuti  tolti dai capannoni e industrie danneggiate dall’alluvione dell’ottobre 2015. 

Ovviamente, sotto le piante, ormai cresciute spontaneamente, c’è di tutto; da mobili, computer, e ogni tipo di materiale, una vera e propria “bomba ecologica” a cielo aperto. Anche altre zone dell’agglomerato industriale di Ponte Valentino, presentano rifiuti di ogni genere. La sola “Agrisemi Minicozzi”, con le dovute autorizzazioni, ha smaltito, nelle vicinanze della propria industria, oltre 60mila quintali di grano avariato, semi, concimi, granaglie, andati distrutti dall’acqua nel, lontano, 2015. Si era parlato di oltre 30milioni di euro stanziati  per la bonifica dei siti ma, ad oggi, nessuno ha visto né soldi né bonifica. Ekoclub si augura che, in maniera celere, siano risolti i problemi di ambiente che continuano, inesorabilmente, ad attanagliare la zona ASI di Benevento.

(Fonti WEB: http://www.emozioninrete.com/notizie/ekoclub-dopo-lalluvione-una-montagna-di-rifiuti-nella-zona-industriale-asi-di-benevento

http://www.ilvaglio.it/comunicato-stampa/15487/ekoclub-montagna-di-rifiuti-nella-zona-industriale-asi.html

http://www.sannioportale.it/public/articoli/benevento-la-denuncia-di-ekoclub-dopo-lalluvione-una-montagna-di-rifiuti-nella-zona-asi-1348215.asp)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

20 + sette =